Nel consiglio dei Ministri del 26 Marzo approda un Decreto Legge che, allo scopo di monitorare l’utilizzo delle risorse pubbliche stanziate per le varie misure agevolative, istituisce per le imprese beneficiarie l’obbligo di comunicare preventivamente al MIMIT l’entità degli investimenti che intendono effettuare godendo dell’agevolazione del Credito di Imposta 4.0.
La procedura prevista dovrebbe essere simile (o la stessa) in via di definizione per le ”prenotazioni” dei crediti 5.0, su cui il governo sta lavorando al perfezionamento della procedura operativa in concerto con il MIMIT e con il GSE che dovrebbe gestirne la piattaforma informatica.
In caso di mancata trasmissione delle informazioni è prevista una sanzione da € 10.000 (se l’inadempimento riguarda investimenti già avviati) fino alla revoca tout court dell’agevolazione qualora l’omissione riguardi investimenti non ancora avviati al momento dell’entrata in vigore del provvedimento.
Non è ancora chiaro se questo nuovo adempimento sostituirà l’obbligo della comunicazione al MIMIT che per previsione normativa fino ad oggi era da da effettuare entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodi di effettuazione (o interconnessione) dei Beni Strumentali 4.0.