Scade il 31 marzo 2022 il termine entro il quale trasmettere la comunicazione per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari per l’anno 2022.
La prenotazione deve essere effettuata attraverso i servizi telematici delle Entrate, utilizzando la procedura accessibile con Spid o Cns.
Come nelle precedenti edizioni, nella richiesta deve essere indicato l’ammontare degli investimenti pubblicitari che l’azienda intende realizzare nel corso del 2022 (quindi una stima).
Il dipartimento per l’Informazione e l’editoria pubblicherà quindi un elenco delle aziende richiedenti per le quali sarà indicato il credito di imposta concesso provvisoriamente con la percentuale di riparto prevista.
L’ammontare definitivo sarà comunicato in seguito alla trasmissione degli importi consuntivi da effettuare dal 1° al 31 gennaio 2023 mediante la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettivamente realizzati.
Come per il 2020 e 2021, anche per il 2022 il credito di imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, entro il limite massimo di 90 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
Anche per quest’anno viene quindi meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento effettuato nell’anno precedente, quale requisito per accedere all’agevolazione (era strutturata così la norma applicata fino al 2019).
Le spese relative agli investimenti pubblicitari si considerano sostenute secondo quanto previsto dall’articolo 109 del Tuir, ovvero quando le prestazioni sono ultimate.