Il Bando che sarà dato in gestione ai confidi e cooperative di garanzia sarà abbinato alla concessione di prestiti garantiti alle imprese operanti nel settore turistico alberghiero e di somministrazione di alimenti e bevande.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato contributi per la sicurezza sanitaria per strutture ricettive, termali e pubblici esercizi, per far fronte alle difficoltà del comparto del turismo e del commercio, con l’obiettivo di finanziare la sanificazione e per far ripartire in sicurezza alberghi, campeggi, stabilimenti termali e pubblici esercizi, anche stagionali, di somministrazione di alimenti e bevande. I fondi saranno gestiti da cooperative di garanzia e confidi che avranno presentato manifestazione d’interesse entro il 5 maggio 2020.
Il bando
La dotazione finanziaria è di 3 milioni, di cui 2 per le strutture alberghiere, all’aria aperta e termali e 1 per i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. I contributi mirano, in particolare, a promuovere e incentivare l’adozione di presidi e dispositivi per garantire la protezione sanitaria ai dipendenti e ai clienti (ad esempio sistemi di controllo della temperatura e per regolare gli ingressi e il transito di lavoratori e clienti) e per acquistare attrezzature e impianti per la messa in sicurezza sanitaria, la sanificazione e la disinfestazione dei locali nei quali viene svolta l’attività.
Contributo
Ogni contributo può arrivare fino a 5.000 euro, per coprire al massimo l’80% delle spese ammesse, per un investimento minimo di 2.000 euro realizzato tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020.
Interventi
Saranno agevolabili gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza sanitaria dei locali dove si svolge l’attività di impresa finalizzati a prevenire ed escludere il rischio di contagio, tra i lavoratori e i clienti, del virus Covid-19. Tali interventi devono essere realizzati in strutture e/o in immobili situati nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Spese Ammesse
Saranno ammissibili le spese relative:
a) all’acquisto, installazione e posa in opera di impianti, attrezzature e dispositivi che consentano di riattivare e di proseguire l’attività aziendale con la garanzia di adeguati livelli di protezione dei lavoratori e dei clienti e di adeguate condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative (ad es: sistemi di controllo della temperatura corporea, sistemi per regolare e controllare i flussi di ingresso, transito e uscita dei lavoratori e dei clienti, sistemi, impianti e pagina 17 di 24 attrezzature per la sanificazione e la disinfestazione dei locali aziendali, tunnel per la sanificazione, dispositivi per la protezione individuale ecc.).
b) all’acquisizione delle consulenze finalizzate al raggiungimento degli scopi indicati nella precedente lettera a). Le spese per l’acquisizione di tali consulenze sono riconosciute nella misura massima pari al 10% della spesa relativa alla voce di cui alla lettera a). 2. Non sono ammissibili le spese relative al pagamento dell’I.V.A., se recuperabile, e le spese per l’acquisto di beni e materiali di consumo.
NOTA: Il Bando non è ancora fruibile dalle imprese in quanto è ancora in corso la procedura di selezione da parte della Regione dei Confidi cui assegnarne la gestione.
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