Come molte delle misure agevolative nazionali anche il Credito d’Imposta R&S, Innovazione e Design ha subito alcune modifiche contenute all’interno del Disegno di Legge di Bilancio 2021.
La principale novità è quella che riguarda l’estensione temporale della misura, che risulta fissata per il 2022, superando la precedente previsione normativa che ne prevedeva scadenza a fine dell’esercizio in corso.
Altra introduzione (alla lettera F, comma 14) particolarmente gradita risulta essere quella dell’aumento delle aliquote:
- Il Credito d’Imposta per investimenti in Ricerca&Sviluppo passa dal 12 al 20%, con un nuovo massimale fissato a 4 Milioni di Euro (contro i 3 Milioni precedenti)
- Il Credito d’Imposta per investimenti in Innovazione tecnologica, Design ed ideazione estetica dal 6 al 10%, con un aumento del massimale annuo che sarà fissato a 2 Milioni di Euro
- Il Credito d’Imposta per investimenti in innovazione tecnologica, transizione ecologica o innovazione digitale 4.0 subirà un aumento dal 10 al 15% con limite massimo elevato anch’esso a 2 Milioni di Euro
Nel testo si fa, inoltre, un espresso riferimento all’ammissibilità delle spese intra ed extra muros oltre che all’acquisto, anche in licenza d’uso, di privative industriali provenienti da fornitori non residenti in Ue.
Una sensibile innovazione riguarda il Credito D’Imposta relativo all’Innovazione Tecnologica. Viene indicato che le spese (ammissibili) per le consulenze saranno agevolabili fino al limite massimo del 20% delle spese del personale (lettera a) ma anche delle spese ammissibili indicate alla lettera C.
I Crediti d’Imposta per attività di Design vedono un’estensione delle spese ammissibili a quelle relative ai software.
Una importante introduzione è l’obbligatorietà documentale della Relazione Tecnica Asseverata. Viene, pertanto, esclusa la possibilità di redarre, a sostegno dei progetti di R&S, perizie tecniche semplici. I progetti dovranno obbligatoriamente essere corredati da regolare Relazione Tecnica Asseverata al fine di garantire una maggiore certezza dell’ammissibilità delle spese sostenute.