Bonus Pubblicità: al via la presentazione delle nuove istanze.

E’ aperta la procedura per la presentazione delle nuove istanze per fruire del Credito di Imposta Pubblicità così come modificato dal Decreto Rilancio di Aprile.

Limitatamente al 2020 il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati nel 2020. In base alla previgente (e ordinaria) disciplina, invece, il credito sarebbe stato riconosciuto nella misura del 75% dell’incremento degli investimenti del 2020 rispetto a quelli del 2019, purché detto incremento fosse almeno pari all’1 per cento. L’agevolazione è riconosciuta in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea sugli aiuti di Stato (regime de minimis).

La nuova norma conferma che, per quanto non esplicitamente derogato, continuano ad applicarsi le disposizioni del regolamento attuativo (Dpcm 16 maggio 2018, n. 90). La domanda telematica di prenotazione del beneficio riferita agli investimenti del 2020 è stata posticipata, e dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2020 (invece che entro il 31 marzo 2020), continuando ad utilizzare il solito modello.

Viene esplicitamente confermato, anche dalla circolare n. 25/E, che le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 marzo restano valide ed il credito sarà rideterminato con i nuovi criteri.

Si ricorda che sono ammissibili gli investimenti pubblicità effettuati su emittenti televisive locali e nazionali (purché non partecipate dallo stato – Esempio: RAI) e sui giornali e le riviste purché le stesse siano autorizzate dal tribunale ed in possesso della figura del Direttore Responsabile.

Inoltre come per i precedenti esercizi, l’importo effettivamente spettante sarà comunicato dall’Agenzia delle Entrate a seguito del riparto che quasi inevitabilmente ridurrà l’effettivo contributo fruibile.

Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link:

https://informazioneeditoria.gov.it/it/attivita/altre-misure-di-sostegno-alleditoria/credito-di-imposta-su-investimenti-pubblicitari-incrementali/