Sospensione scadenze fiscali

Il Consiglio dei ministri del 6 aprile ha approvato l’atteso provvedimento sulla Liquidità contenuto nel Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 08-04-2020, il quale prevede che ci sia un ulteriore sospensione delle scadenze fiscali.

Vengono quindi sospesi i versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il decreto Cura Italia.

Nel dettaglio, si prevede:

La sospensione di IVA, ritenute e contributi per i soggetti che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia.

Soglia che si applica in forma diversificata ai soggetti residenti delle 5 province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza): in questo caso è sospeso il versamento IVA se il calo del fatturato è di almeno il 33%, a prescindere da tetto dei 50 milioni di fatturato.

La sospensione in ogni caso dei versamenti di cui sopra per i soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019 e la ripresa dei versamenti a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate.

La sospensione delle ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo prevista dal decreto Cura Italia viene estesa anche alle scadenze di aprile e maggio. Il termine per i versamenti in scadenza il 20 marzo e la scadenza per l’invio della Certificazione Unica sono prorogati dal 31 marzo al 30 aprile.