La Legge di bilancio 2020 proroga al 2020 il credito d’imposta formazione 4.0, rimodulandone i limiti massimi annuali ed eliminando l’obbligo di disciplinare espressamente lo svolgimento delle attività di formazione attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
Possono accedere tutte le Imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente da: forma giuridica; settore economico di appartenenza; dimensione; regime di determinazione del reddito.
Le attività agevolabili riguardano la formazione sulle tecnologie legate al Piano nazionale industria 4.0.
Gli investimenti effettuati a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.