Pubblicato dal MISE il Decreto che definisce i termini e le modalità di accesso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale. 300 Milioni di euro stanziati di cui il 50% destinato alle imprese energivore.
BENEFICIARI
Possono beneficiare del Fondo tutte le imprese di qualsiasi dimensione MPMI e Grandi, sul territorio nazionale.
INTERVENTI FINANZIABILI
I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva e perseguire almeno una delle due finalità:
a) una maggiore efficienza energetica operativa;
b) un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
I suddetti interventi devono essere:
– avviati dopo la presentazione della domanda di accesso al Fondo;
– prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro;
– essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con eventuale proroga non superiore a 12 mesi) e gli investimenti oggetto degli stessi pienamente operativi entro tale termine.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni che riguardino:
– suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
– opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
– impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
– programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale, nello specifico spese di esercizio connesse al progetto, destinate a formatori, partecipanti alla formazione e a servizi di consulenza.
INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse con contributi a fondo perduto secondo la tipologia d’intervento.
Miglioramento dell’efficienza energetica
– Il 30% dei costi sostenuti per raggiungere un livello più alto di efficienza energetica (gli stessi sono determinati confrontando i costi dell’investimento con quelli di un ipotetico scenario in assenza di aiuto) con eventuali maggiorazioni collegate alle dimensioni aziendali e specifiche territoriali;
– qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
Impianti da autoproduzione
– 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili con eventuali maggiorazioni collegate alle dimensioni aziendali;
– 30% per qualsiasi altro investimento. con eventuali maggiorazioni collegate alle dimensioni aziendali.
Uso efficiente delle risorse
– 40% delle spese ammissibili con eventuali maggiorazioni collegate alle dimensioni aziendali e specifiche territoriali.
Cambiamento fondamentale del processo produttivo
– Il valore dell’intensità è disciplinato dalla carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate a partire dalle 12.00 del giorno 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023 e saranno avviate alla fase valutativa secondo l’ordine conseguito in graduatoria.