Approvato dal Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023.
L’ammontare delle misure contenute nella manovra di bilancio sfiora i 35 miliardi di euro.
Di seguito le principali misure previste per le imprese:
Transizione 4.0
Rifinanziato per un anno in più il bonus formazione 4.0. La proroga dovrà rispettare le percentuali previste in un recente decreto: 70% per le Piccole Imprese, 50 % per le Medie e 30% per le Grandi Imprese che investono nella formazione dei dipendenti e ricorrono a soggetti certificati.
Rifinanziamento misura nuova Sabatini
Rifinanziato con 500 mln di € e per due l’incentivo della Sabatini, finalizzato a coprire il costo degli interessi bancari dei finanziamenti accesi dalle PMI per l’acquisto di impianti e macchinari nuovi.
Misure contro il caro energia:
Le risorse destinate alle misure contro caro energia stanziate per i primi 3 mesi del 2023 ammontano a 21 miliardi di euro.
Confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Esonero contributivo per assunzioni giovani under 36 e donne
Vengono prorogati gli esoneri contributivi totali ( con un massimo di 6000 euro annui) riconosciuti per nuove assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni di contratti a termine di giovani under 36 e donne (già previsti dal comma 10 e comma 16 dell’articolo 1, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e scaduti a giugno 2022) effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.