SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del contributo gli imprenditori agricoli, in forma individuali o societaria; le imprese agroindustriali e le cooperative agricole o loro consorzi.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle relative all’installazione di un impianto fotovoltaico su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, unitamente alle seguenti spese (facoltative):
- rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: un professionista abilitato dovrà redigere una relazione tecnica e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto: la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato.
AGEVOLAZIONI PREVISTE (tipologia contributo e % max contributo)
Le risorse stanziate sono di 1.5 milioni di Euro; la spesa massima per singolo progetto è di € 750.000,00 nel limite massimo di € 1.000.000.
1) Per gli aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria, il contributo previsto è del 50% per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, e del 40% per le altre regioni. Le aliquote possono essere maggiorate di 20 punti percentuali per:
- giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
- investimenti collettivi, utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
- investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.
2) Per gli aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli, il contributo previsto è del 50% per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, e del 40% per le altre regioni.
3) Per gli aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, il contributo previsto è del 30%, ma l’intensità dell’aiuto può essere incrementata di:
- 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
- 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese;
- 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a) del Trattato.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
La presentazione delle domande sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022 fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le spese potranno essere sostenute ed i contratti sottoscritti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.