L’agenzia, con le Risposte n. 438 e n. 439 del 5 ottobre 2020 ha ribadito che la fruizione del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi è subordinata, pena la revoca del beneficio, all’indicazione su fatture e altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati del chiaro riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 1, commi 184-197 della legge 27 dicembre 2019, n.160.
Di conseguenza l’Agenzia evidenzia che, in presenza di fatture sprovviste del riferimento normativo di cui sopra, le stesse non sono considerate documentazione idonea e determinano, in sede di controllo, la revoca della quota corrispondente di agevolazione.
Tuttavia l’Agenzia indica anche le modalità tramite le quali poter regolarizzare tale documentazione, ovvero:
a) In relazione a fatture emesse in formato cartaceo, il riferimento normativo può essere riportato dall’impresa acquirente sull’originale di ogni fattura, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro;
b) In relazione alle fatture elettroniche, il beneficiario (in alternativa) può:
- Stampare il documento di spesa apponendo il riferimento normativo con scrittura indelebile conservando il documento stesso ai sensi dell’articolo 34, comma 6 del D.P.R. n.600 del 1973;
- Realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare insieme allo stesso con le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile, nella circolare n. 14/E del 2019. Inoltre, in tutte quelle in cui vi è fattura elettronica veicolata tramite SdI, a fronte dell’immodificabilità della stessa, il cessionario/committente può (senza procedere alla sua materializzazione analogica e dopo aver predisposto un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l’integrazione sia gli estremi della fattura stessa) inviare tale documento allo SdI, così da ridurre gli oneri di consultazione e conservazione.
In ogni caso tale regolarizzazione dei documenti già emessi dovrà essere operata da parte dell’impresa beneficiaria entro la data in cui siano state avviate eventuali attività di controllo.